Il fascino delle calzature: ode dei tacchi alti da Marylin a Manolo

Tra tutti gli accessori che il settore della Moda può offrire, senza dubbio le scarpe sono il più adorato dalle donne di ogni età e provenienza.

Marylin Monroe  nel film “Quando la moglie è in vacanza” recitava: «Non so chi sia l’inventore dei tacchi alti, ma gli uomini gli devono molto». E anche le donne, aggiungiamo noi.

Che sia una città, un monumento o un semplice capo d’abbigliamento, da sempre le muse del cinema contribuiscono ad alimentare il mito di alcuni elementi fino a renderli vere e proprie icone.
Basti pensare alla Carrie Bradshaw di Sex and The City (Sarah Jessica Parker), che divisa tra l’amore per un uomo complicato e la carriera di scrittrice, corre per le strade della sua adorata New York su tacco 12.

Non parliamo di tacchi qualsiasi, ma di quelli dello shoe designer Manolo Blahnik, divenuto celebre nel mondo proprio grazie alla serie televisiva.

Manolo Blahnik è uno stilista spagnolo nato nel 1942 nelle Isole Canarie. Dopo aver terminato gli studi in letteratura e architettura, si trasferisce a Parigi per studiare arte e successivamente a New York. Qui nel 1971 avviene l’incontro più importante della sua vita, che darà anche  il via alla sua carriera di shoe designer: quello con Diana Vreeland, storica direttrice di Vogue America. Affascinata dallo schizzo di una scarpa fantastica, Diana gli suggerisce: “Go makes shoes”.

Seguendo il consiglio, Blahnik si trasferisce a Londra, nel quartiere di Chelsea, e acquista nel 1973 il negozio di scarpe Zapata. Nel 1978 lancia una collezione per Bloomingdales, due anni dopo crea una collezione di calzature per il progettista americano di moda Perry Ellis e successivamente crea una collezione di scarpe per Calvin Klein prêt-à-porter.È il 1992 quando Blahnik intraprende una collaborazione con lo stilista John Galliano creando calzature per la sua etichetta. Nel 1994 nascono le mitiche “Mary Jane”, scarpa-icona di Manolo Blahnik, consacrate anche dalla serie televisiva Sex and The City. Per indossarle Carrie si dice disposta a tutto.

Nel corso della sua carriera Blahnik ha ricevuto diversi premi e onorificenza e ha anche firmato alcuni libri sulla sua storia, una storia fatta di passione, impegno e grande dedizione verso la sua professione di designer. Ed è proprio quella passione che anima i giovani talenti di domani che sognano una carriera nel mondo della moda e del design della calzatura.

La passione è importante ma da sola non basta: è necessario che sia combinata ad una formazione completa, attuale e in linea con le esigenze del mercato del lavoro.

Istituto Modartech, da sempre attento a combinare le richieste dei giovani con le esigenze reali delle aziende moda e del mercato del lavoro, all’interno della sua vasta offerta formativa propone il corso post diploma in Fashion Design.

Il corso ha una durata di tre anni, durante i quali vengono affrontati tutti gli aspetti della professione: dalla ricerca tendenze fino allo sviluppo di vere e proprie collezioni moda di abbigliamento, calzature ed accessori.

Lo studente può personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo di acquisire competenze specialistiche nell’ambito di Accessories Design – Design di calzature ed accessori. Oltre alle ore laboratoriali e didattiche, il corso è arricchito con visite guidate alle più importanti mostre, fiere di settore ed aziende leader, concerie e punti vendita rappresentativi, per garantire agli studenti una formazione completa e prevede uno stage finale ore presso un’azienda moda, in Italia o all’Esterno, per mettere a frutto tutte le competenze acquisite durante il corso di studi e affacciarsi finalmente al mondo del lavoro.

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