L’arte della pubblicità, dal mito di Saul Bass a oggi

Designer e pubblicitario statunitense che viene ricordato come l’uomo che ha fatto diventare le sequenze introduttive dei film una forma d’arte.

Sfogliando le riviste, facendo zapping alla televisione, andando al cinema o anche semplicemente camminando per strada è consuetudine essere circondati da messaggi pubblicitari.

Che siano semplici slogan o vere e proprie campagne con dietro una storia, delle immagini e una colonna sonora, le pubblicità sono un sottile strumento di marketing che, mediante l’uso di psicologia unita ad una comunicazione mirata e molto persuasiva, ci presentano un prodotto, che sia un abito, un computer o un’auto, e instillano in noi un desiderio. Questo desiderio diventa man mano più persistente finché non esigiamo di possedere quel prodotto e per soddisfare tale esigenza, finiamo col comprarlo, sentendoci temporaneamente appagati a livello fisico e mentale.

Molte aziende, sia nel settore Moda, sia in quello della Comunicazione, visto l’alto livello di competitività nel mercato e l’innumerevole quantità di prodotti in vendita, richiedono sempre più spesso professionisti in grado non soltanto di realizzare campagne di comunicazione per promuovere un prodotto, ma anche di far sì che questa comunicazione sia presente su qualunque canale, in modo che raggiunga chiunque, e che sia ben confezionata, in modo che colpisca, piaccia e rimanga in mente a lungo.

Nessuno lo sapeva meglio di Saul Bass, designer e pubblicitario statunitense che viene ricordato come l’uomo che ha fatto diventare le sequenze introduttive dei film una forma d’arte.
Bass iniziò a lavorare nel 1942 come disegnatore pubblicitario e divenne assistente al dipartimento artistico della sede newyorchese della Warner Bros. In seguito iniziò a prestare servizio all’agenzia pubblicitaria Blaine Thompson, per poi diventare nel 1946 art director dell’agenzia pubblicitaria californiana Buchanan & Co. Nel 1952 si trasferì infine a Los Angeles, dove aprì il suo studio di design, la Saul Bass & Associates.

L’occasione che cambiò la vita di Bass arrivò poco dopo, quando nel 1954 il regista Otto Preminger si rivolse al suo studio per commissionargli il poster del film “Carmen Jones”. L’esito positivo della collaborazione lasciò talmente soddisfatto Preminger da indurlo a commissionare a Bass anche i titoli di testa per celebri film come “Quando la moglie è in vacanza” e “L’uomo dal braccio d’oro”, che consacrò Bass come uno dei grafici pubblicitari più bravi nel mondo.Durante la carriera collaborò con i grandi nomi del cinema: da Alfred Hitchcock a Stanley Kubrick, da Martin Scorsese a Steven Spielberg. Tutti lo volevano per la sua straordinaria abilità nel saper riassumere un intero film in pochi minuti.

Negli ultimi anni della sua vita Bass realizzò anche i poster pubblicitari per le cerimonie degli Oscar e durante il periodo florido in qualità di designer grafico commerciale, realizzò varie brand images fra cui quelle di At&T, Minolta, United Airlines e Bell Telephone Company.

Bass ha saputo insinuarsi con maestria e capacità artistica tra le pieghe della vita quotidiana, dimostrando una volta di più che attraverso il design grafico e la pubblicità, è possibile dare vita a mondi meravigliosi, rendendo incredibile qualcosa di concreto e creando un desiderio intorno a qualcosa che prima neanche tenevamo in considerazione. E questa figura professionale, sempre più evoluta e legata anche al mondo digitale risulta sempre di interesse per il mercato del lavoro.Istituto Modartech, centro formativo di eccellenza, che da sempre propone percorsi disegnati sulle reali richieste delle imprese, all’interno della sua offerta formativa presenta anche il corso post diploma in Communication Design.

Il corso, della durata di 3 anni e in partenza a Ottobre, si pone l’obiettivo di formare grafici e web designer in grado di progettare campagne di comunicazione coordinata che spaziano dal web al materiale cartaceo promozionale, senza tralasciare le forme di comunicazione più innovative. Il percorso formativo è caratterizzato sia da lezioni in aula tenute all’interno dell’Istituto Modartech, sia da visite guidate a mostre, eventi e aziende di settore e prevede uno stage finale presso un’azienda selezionata, in Italia o all’Estero, per mettere a frutto tutte le competenze acquisite durante il corso di studio e affacciarsi finalmente sul mondo del lavoro.

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