Storie di successo: intervista a Sara Vannucchi

Da studentessa del Corso di Fashion Design all'esperienza professionale nella maison di Alberta Ferretti.

Immaginare il futuro della moda e prenderne parte è il sogno di molti studenti che frequentano l’Istituto Modartech.
Una scuola che è diventata eccellenza formativa nell’ambito delle discipline creative, universo di connessioni tra aziende e studenti e vivaio di nuovi talenti.

Sara Vannucchi è una di questi. Studentessa del Corso Post Diploma in Fashion Design, si è distinta negli anni per la sua creatività, per l’attenzione alla tecnica e per la sua visione anticonformista della moda. Le sue creazioni hanno calcato la passerella internazionale di Fashion Graduate Italia 2021 e la sua visione di moda, unita alla preparazione accademica hanno colpito nel segno talent scout e recruiter.
Oggi lavora nella maison di Alberta Ferretti e ci racconta in prima persona le tappe del proprio percorso accademico e professionale.

Sara Vannucchi ho 21 anni e vivo a Carrara.
Ho iniziato un percorso formativo al liceo scientifico, ma una volta diplomata ho capito che la moda sarebbe stata la mia strada.
Alla domanda “Cosa vuoi fare da grande?” ho sempre risposto “la stilista.”

La mia visione dell’arte prende ispirazione dalla mia vita.
Nella quotidianità ricerco il bello, quello che non tutti sanno apprezzare, che a prima vista non colpisce e al quale non si da importanza, tutto ciò che provoca emozioni. L’importante è che lasci un’impronta nella mente umana.
Grazie alla moda cerco di provacare cambiamento, dubbi e domande nelle persone.

1. Qual’è stato il momento in cui hai deciso di iscriverti all’Istituto Modartech per iniziare la tua carriera nel mondo della moda? 

Una volta diplomata ho passato in rassegna gli istituti di moda italiani.
Modartech mi ha colpita perché non si trovava in una grande città, ma in una cittadina nel cuore della Toscana, Pontedera. Informandomi ho scoperto che era in una zona strategica nell’ambito dei distretti della moda italiana per l’area della pelletteria, calzatura e abbigliamento.
Mi sono iscritta all’Open Day ed è stato un sogno.
Non dimenticherò mai le emozioni provate quel giorno, mi sembrava tutto troppo bello per essere vero. 

2. Qual è il tuo miglior ricordo allIstituto Modartech?

I tre anni del Corso di Fashion Design sono stati segnati tutti da splendidi momenti, ma l’evento più significativo è stato il Talent Lab.

È stata un esperienza incredibile, uno dei momenti più belli della mia vita.
Avevo allestito uno stand interamente dedicato alla mia storia e alla mia collezione. Vedere aziende, professionisti e talent scout passare e fermarsi ad osservare le mie creazioni è stata una grande soddisfazione personale e professionale.
Altrettanto bella è stata poi la festa organizzata in serata, un momento di confronto informale con professori e compagni anche fuori dall’ambiente accademico che ci ha permesso di poter legare e chiacchierare in un atmosfera più rilassata e colloquiale.

3. In che modo l’esperienza del corso Fashion Design ha contribuito alla tua formazione e al tuo percorso professionale.

Mi sembra incredibile che siano già passati tre anni. Ho concluso il mio percorso di studi. Sto per laurearmi. Ho realizzato la mia collezione che porta il mio nome e ha sfilato a Milano a Fashion Graduate Italia.
Mi sembra soltanto ieri che ci siamo trovati tutti davanti alla porta d’ingresso dell’Istituto Modartech. Oggi sono una persona molto diversa da quella che indossava quella giacca di camoscio il “primo giorno di scuola”.

Sono cresciuta molto e ho imparato tantissime cose. Dopo solo tre anni di studi ho realizzato la mia collezione, sono entrata in un network di aziende e oggi lavoro da Alberta Ferretti. Tutto questo è incredibile. Ricordo che quando gli studenti dell’ultimo anno presentavano le loro collezioni, io le ammiravo pensando di non essere in grado di fare una cosa del genere e invece ce l’ho fatta.
Sono grata a Istituto Modartech, perché mi ha insegnato moltissimo e mi ha aiutata a diventare la persona e la professionista che sono oggi.

4. Raccontaci la tua esperienza professionale in Alberta Ferretti: che ruolo svolgi, quali sono le tue attività giornaliere

Attualmente svolgo uno stage nella maison di Alberta Ferretti.
L’area in cui opero è quella dell’Ufficio Prodotto che “fa da tramite” tra l’Ufficio Stile e la produzione degli abiti.
Qui viene deciso tutto ciò che andrà a comporre il capo come i tessuti, gli accessori o i materiali. L’ufficio si occupa anche dei capi di acquisto che vengono realizzati esternamente all’azienda come la pelle o il denim. In questo momento affianco i miei colleghi e mi trovo a svolgere compiti molto diversi tra loro: dalla ricerca, all’analisi dei materiali insieme ad esperti del settore moda.
Questi sono giorni di puro fermento in azienda. Tutto il nostro team è molto impegnato nel seguire tutte le tappe che compongono la prova del campionario per la prossima Pre-collezione in uscita.

Sara Vannucchi

5. Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Vorrei riuscire a creare un mio brand.
Prima però ho bisogno di acquisire ancora un bel bagaglio di esperienza in azienda. Mi piacerebbe, almeno all’inizio della mia carriera, apprendere sia da brand importanti ed affermati che da realtà di nicchia per avere modo di vedere e vivere diverse realtà lasciandomi ispirare per nuove creazioni che possano ispirare cambiamento e interesse.

Per maggiori informazioni sul corso triennale di Fashion Design con rilascio di Diploma Accademico di Primo Livello – Laurea Triennale, invia una mail a orientamento@modartech.com o contattaci direttamente al numero 0587 58458.

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