Una giornata insieme ad un’aspirante Fashion Designer

Lezioni, progetti, laboratori: l’esperienza formativa accademica.

Lezioni, progetti, laboratori: l’esperienza formativa accademica.

Quando pensiamo alla moda pensiamo inevitabilmente ad outfit con capi di lusso, scarpe griffate, modelle in passerella e atmosfere cool. La verità è che un prodotto di moda è frutto di studio, ricerca e lavoro e chi meglio di una aspirante fashion designer può raccontarcelo?

Clarissa è una giovane studentessa appassionata di moda che sta terminando il Corso Triennale di Fashion Design all’Istituto Modartech.
In questo percorso di studi sta acquisendo competenze specialistiche e tecniche che spaziano dalla Modellistica alla Progettazione Grafica, dal Fashion Design fino al Design dell’Accessorio.

Oggi raccontiamo la sua giornata all’Istituto Modartech, seguendola tra lezioni, progetti, brainstorming e pause.

Lezione al mattino

Clarissa questa mattina porta con sé gli sketch e i bozzetti della sua collezione personale in vista del final work, l’evento più atteso dai giovani aspiranti designer. Una prova di stile che racchiude tutti gli sforzi, il lavoro e la teoria sperimentata nel corso degli anni.

Le lezioni all’Istituto Modartech durano 4 ore, con lezione la mattina dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e alcune giornate full time con lezioni dalle 14.00 alle 18.00. Le lezioni si alternano ai laboratori dove i ragazzi sperimentano, disegnano e creano.

Clarissa per la prima parte della mattinata segue la lezione di Fashion Design con Chiara Mosti, fashion designer e docente dell’istituto, che insieme alla Creative Director Alessandra Carta (Fashion Designer e consulente creativo per aziende e multinazionali del lusso, tra cui Max Mara, L’Oréal e Bulgari) vaglia i progetti creativi presentati dalle giovani designer, dando consigli e indirizzandole verso scelte stilistiche che colpiscano nel segno.

Dietro ogni disegno c’è molta ricerca, che spazia dall’arte a qualsiasi altra sua forma ed espressione ma soprattutto c’è un’idea, una visione.

Brainstorming

La lezione si trasforma in un momento di condivisione e presentazione, una vera e propria preview dei lavori degli studenti. Clarissa apre il pc e proietta davanti ai docenti e ai compagni di corso il suo progetto descrivendo: moodboard, ricerca di tendenze, ispirazioni a brand conosciuti, forme, colori.

Si passa poi alla presentazione dei bozzetti, sia illustrati che grafici, che rappresentano gli outfit della collezione uomo e donna, con tanto di accessori e dettagli dei tessuti.

Pausa

Nella pausa caffè delle 11.00 gli studenti realizzano un breve brainstorming, per discutere su come interfacciarsi con i compagni modellisti e con i laboratori di sartoria per la realizzazione degli abiti.

Le agende si aprono e le ragazze scrivono frettolosamente numeri e contatti, qualcuna nella pausa caffè ne approfitta per sedersi al tavolino e sfogliare nella sezione libreria riviste di settore.

Revisione

Ricomincia la lezione e inizia la review dei prototipi, un passaggio importante nella definizione della collezione moda, perché permette di fornire un’idea del capo finito e sintetizzare la progettazione e la fattibilità per la realizzazione del capo.

Quello di Clarissa è di grande impatto ed esprime la sua carica creativa rendendo la collezione originale.

Pausa pranzo

Alle 13.00 Clarissa raduna le sue compagne, prende il badge della mensa e va pranzare alla Mensa Piaggio, con cui l’istituto ha definito una convenzione per gli studenti.

Una bella tavolata dove non si fa altro che parlare di moda e delle ultime collezioni, commentando le passerelle francesi, londinesi o berlinesi.

Lezione al pomeriggio

Le ore di lezione pomeridiane sono spesso dedicate ad attività laboratoriali e oggi Clarissa e i suoi compagni si esercitano nella progettazione e la creazione di un portfolio di impatto con Deborah Bellucci, docente di Illustrazione Digitale.

Deborah collabora con studi stilistici e riviste di settore, tra cui Shoes Trend Book di Veronica Solivellas, ad oggi tra i migliori quaderni a livello internazionale sulle tendenze e proposte progettuali per creazioni di calzature ed accessori.

Clarissa sfoglia le sue illustrazioni e i mood ed inizia ad impaginare il suo portfolio seguita dalla tutor, poi passa nell’aula tech per disegnare con la tavoletta grafica gli ultimi accessori mancanti alla sua collezione. Photoshop, Illustrator e Indesign ormai sono acquisiti, ma l’insegnante l’accompagna nella creazione di luci ed ombre per esaltare ogni dettaglio dell’elaborato.

Alla fine della lezione passa il tutor didattico e la aggiorna sui prossimi seminari, workshop e visite guidate: Pitti Uomo, Premier Vision, Milano Unica e Linea Pelle. Clarissa è affamata di moda e l’idea di poter vedere dal vivo i nuovi trend la esalta!

Prima di concludere la giornata il tutor didattico ricorda gli incontri del giorno successivo, tra cui quello con Marco Piazzi, Direttore Generale di Pollini, brand di scarpe, borse ed accessori.

Si tratta di una realtà di artigiani esperti calzaturieri che hanno dato vita ad uno sviluppo industriale, creando un vero e proprio distretto, fino ad entrare nel gruppo del lusso AEFFE, realizzando gran parte delle collezioni di accessori dei marchi appartenenti al Gruppo (Alberta Ferretti, Philosophy, Moschino, Moschino Cheap and Chic e Love Moschino).

L’opportunità è perfetta: Clarissa ha già in mente una miriade di domande, interessata ad approfondire l’artigianalità e l’innovazione stilistica dalla viva voce di uno dei protagonisti del mercato della moda. E il ritorno a casa verso Siena le permette di riordinare i pensieri.

È stata una giornata intensa, ma assolutamente stimolante. E domani si ricomincia!

La vita di un aspirante fashion designer all’Istituto Modartech è sempre ricca di stimoli, spunti e aspirazioni. Non si finisce mai di imparare, ma nemmeno di divertirsi e mostrare il proprio stile giorno dopo giorno.