Le 10 Regole per costruire un Curriculum Creativo

Da qualche tempo il CV europeo (Euro Pass) è entrato a far parte della nostra vita, ma su questo ci sono alcuni miti da sfatare.

Il modello di curriculum vitae: è sempre giusto utilizzare il modello europeo?

Da qualche tempo il CV europeo (Euro Pass)  è entrato a far parte della nostra vita, ma su questo ci sono alcuni miti da sfatare.

  • Non è obbligatorio. L’azienda che esamina il tuo profilo non scarterà i curricula non presentati in formato europeo a meno che non sia stato in qualche modo specificato espressamente nell’annuncio.
  • Non è necessario che tutte le sezioni siano compilate. Spesso si ritiene che sia fondamentale completare ogni sezione e rispondere alle domande come in un test, riducendoci talvolta al copia e incolla delle frasi preconfezionate trovate su internet o sui libri.
  • Non è lo strumento ideale per tutti. Il modello proposto, se seguito alla lettera, è omologante. Per proporsi però in ambiti creativi è importante che il curriculum riveli un certo gusto estetico e per questo anche la forma è contenuto.

Devi riuscire a rendere accattivante il tuo curriculum, se ti proponi come creativo è importante che la tua creatività venga fuori al primo impatto. Inoltre nella marea di CV che riceve mediamente un’azienda è importante distinguersi: serietà, competenze e gusto estetico possono convivere.

Le indicazioni e i consigli che seguono, sono il risultato di molti anni di esperienza a stretto contatto con i responsabili delle risorse umane di aziende di varie dimensioni, in particolare operanti nei settori di Moda  e Comunicazione.

Ecco le 10 regole da seguire:

  1. Inserisci nome, cognome e recapiti in maniera visibile, meglio se corredati da tutti i tuoi contatti ( e-mail, profili Social Network, blog …).
  2. Fatti ispirare dalla rete ma crea un Curriculum fatto su misura per te, deve rispecchiare il tuo modo di essere e di lavorare.
  3. Non è un identikit, inserire la fotografia della tua carta d’identità non sempre è la scelta migliore. Un’alternativa valida è rappresentare in maniera grafica te stesso o qualcosa che ti rappresenti.
  4. Brevità. Se  un curriculum è eccessivamente dilungato, può scoraggiare la lettura. Meglio cercare di sintetizzare, è consigliato non superare una o due pagine. Magari insieme al CV creativo prepara anche la versione tradizionale.
  5. Mantenere alcune regole tradizionali: quali ad esempio ordinare i titoli scolastici conseguiti in ordine di importanza anzichè cronologico oppure riportare subito quelli più attinenti.
  6. Inserire le votazioni conseguite solo se sono alte. In caso contrario meglio tacere.
  7. Metti in risalto le tue capacità, soprattutto in relazione al lavoro per cui ti stai candidando.
  8. Utilizza i punti elencati piuttosto che paragrafi senza fine e scegli un font “sans serif“ che è più leggibile.
  9. Cerca di essere originale, ma non esagerare con gli effetti grafici. L’arma vincente è la chiarezza.
  10. Presentare un proprio portfolio di lavori svolti è un elemento che viene sempre valutato, talvolta ancora più importante del curriculum stesso.

Gli esempi dei CV riportati nell’articolo sono stati realizzati dagli studenti del corso di Web & Graphic Design dell’Istituto Modartech.

Adesso tocca a te!!

Se hai bisogno di altri consigli leggi l’articolo “Curriculum creativo. Come fare bella figura da subito” di Pennamontata.

Ti potrà sicuramente aiutare anche il sito di Robby Leonardi

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